BWT23 9 luglio 2023 - Descrizione Percorso 10K
Un’esperienza che vi porterà alla scoperta di un territorio immerso nel verde dei castagneti secolari e della bellezza delle alpi cuneesi
Immersi in un paesaggio al confine tra la collina e montagna, attraverserete boschi secolari dove si respira un’atmosfera magica ed incontrerete le comunità dei custodi dei castagneti, veri e propri difensori di una cultura rurale di grande importanza umana e sociale. Scoprirete un mondo di bellezza e poesia, di tenacia e rispetto, ma anche di memoria e desiderio di condividere. Un patrimonio vitale da scoprire e da assaporare affinché si possa proteggere e preservare nel tempo come ricchezza culturale per le generazioni future.
La partenza della gara
avviene ai piedi di una suggestiva pineta (830 mt/slm) e dopo un breve tratto in salita il percorso si svolge in piano fino alla discesa in un prato che conclude l’anello dei primi 2,5 km di gara. E’ per un fitto bosco (806 mt/slm) ed un ripido sentiero che si raggiunge lo storico Castello di Battifollo (880 mt/slm).
PER I PIÙ COMPETITIVI IL TEMPO DA BATTERE su questo tratto è quello di Eugenio Bonelli che durante il BTR 2021 ha percorso il segmento Strava “scalinata castello di Battifollo” con un personale di 3:58.
Lasciandosi il castello alle spalle, dopo aver attraversato il paese di Battifollo
si svolta a sinistra su un largo sterrato per raggiungere in breve tempo la suggestiva chiesetta alpina di Sant’Anna (880 mt/slm e 5,5 km di gara). L’itinerario prosegue su strada poderale per 1,5 km per giungere, al culmine di una breve salita, alla chiesetta alpina di San Bernardo. Svoltando quindi decisamente a sinistra su un ripido sentiero immerso in uno splendido bosco si incontra il Bric del Bava (7,5 Km – 1000 mt/slm).
Al Bric del Bava sarà possibile trovare rifornimento di acqua e ricevere assistenza in caso di necessità.
La corsa prosegue e, svoltando ancora una volta a sinistra, ci si immerge in un suggestivo percorso fatto di mulattiere e sentieri.
I 3 km che separano dall’arrivo vengono percorsi quasi interamente in perdita di quota fino ad immettersi sulla discesa della borgata Ruata Sottana dove la piccola chiesetta di San Rocco accompagnerà gli atleti verso gli ultimi metri di gara.